TERAPIE NATURALI
Sempre nell’ambito delle terapie cosiddette naturali altra metodica suggerita è quella di cospargere le verruche con latte di fico, latte di chelidonia o strofinarle con pomodori. Ed ancora olio essenziale di lavanda 4-5 volte al giorno, toccando con il contagocce sulle verruche senza invadere la parte sana, per 15 giorni. Non usare molto vicino alle mucose perché l’olio essenziale di lavanda è irritante sul tessuto normale.
Altro sistema è quello di bruciarle servendosi del sole con una lente di ingrandimento, con il fuoco della lente esattamente sulla verruca, quando il bruciore diventa insopportabile spostare la lente dalla verruca e rimetterla subito dopo. Quattro o cinque volte per due o tre giorni.
Perché il medico omeopatico raccomanda di non togliere le verruche fino a quando non diano più segni o sintomi di attività? Proprio perché le verruche rappresentano delle polle d’affioramento di sostanze tossiche solide che l’organismo non è in grado di neutralizzare digerendole.
Sono quindi, contemporaneamente segnali d’allarme, punti d’accumulo e valvola d’eliminazione ed il virus isolabile nella verruca è un agente che sopperisce all’inadeguatezza digestiva dell’ospite (parassitismo utile). Per la loro natura, in Medicina Omeopatica, le verruche sono considerate segno di tendenza al deposito tossico solido negli organi interni (sicosi) o, più semplicemente, di tendenza alla formazione di tumori, negli organi escretori in particolare.
La loro guarigione spontanea o a seguito di trattamento significativo (quindi non chirurgica o chimica topica) è segno di risoluzione del blocco d’eliminazione.
Spesso, la zona di comparsa della verruca, per le relazioni esterno interno note in Medicina Energetica (fare riferimento ai punti di agopuntura, ai meridiani, ai punti di Weihe…) fornisce anche una precisa indicazione dello squilibrio emozionale (psicologico) che è alla base del disturbo funzionale prima e successivamente organico. Ecco i motivi per i quali questa piccola lesione non va rimossa alla cieca ed intempestivamente allo stesso modo di come non va chiuso il piccolo foro della valvola della pentola a pressione.
La presenza di questa manifestazione acquista un carattere di particolare importanza in relazione alle caratteristiche costituzionali (psicotico, prevalenza carbonica, carbo fosforica) e risentirà quindi delle cure omeopatiche di terreno col simillimum.