DAL 24 OTTOBRE INIZIA LA SCUOLA DI ALCHIMIA A TORINO
Il progetto è organizzato come Laboratorio cioè:
ORA come insegnamento in presenza et LABORA come disciplina e addestramento pratico.
1. Introduzione all’Alchimia: i misteri della natura per i semplici e gli ingenui.
2. L’Alchimia come vera scienza
3. L’Alchimia come unica filosofia della natura
4. L’alchimia come arte ieratica
5. Studio della generazione e della corruzione della materia minerale, vegetale, animale e dell’uomo
6. Le operazioni alchemiche
7. Cos’è la natura e la sua luce
8. La purificazione ovvero la conoscenza che disintossica
9. Primo essere, due contrari, tre principi e quattro elementi
10. L’Ermetismo che tratta dello Spirito Universale del mondo
11. Medicina per il corpo, salute dell’anima e carità dello spirito
12. Il moto o l’animazione della terra del cielo e del Cosmo
Se si interessato a questo progetto puoi partecipare alla presentazione condotta da Maurizio, esploratore dell'Arte il giorno: 24 ottobre 2021
È previsto un proseguimento con Laboratori esperienziali che si terranno mensilmente in provincia di Torino da ottobre.
Per informazioni e prenotazioni: Sara cell. 331.763.4750
la partecipazione sarà facilitata per quanto possibile
Schola Alchymiae Liberalis
Esci quieto saldo dalla terra profonda e oscura
muovi, fluisci, scorri sorgente d'acqua chiara
gonfia di vortici turbinosi l’Aura che cura
vivace fiamma radiosa, che dalla notte, la luce ripara.
Assorbi accogliente il Cielo che fuor di Te si trova
scopri quanta sua forza, in te puoi contenere
con gli Astri e l'Arte, fa che la tua Anima si muova
giunto alla fonte, varca il suo specchio, se nello Spirto
vuoi permanere.
Compagno alla pari, tuo doppio Celeste
gaio, felice Mercurio, che le ali mette e vola
in ogni pietra, pianta e vivente si traveste
guardalo come maestro e il suo insegnare sia tua scuola.
Immaginazione creativa, Corpo Spirituale
la sostanza non ha solo consistenza materiale
se sciogli la sua ombrosa apparenza
si rivela simbolo e modello della sua Essenza.
Anche in Te un Daimon ti conduce
fuor dal grave, oscuro, che seduce
a gustar la morte, avanti che essa arrivi
perchè, prima, che la Luce è Sale, non capivi.
Salace, brillante, sottile, vivace
con il Fuoco e la sua Luce, diventi audace
corpo ora vitale, cuore ed Essenza Spirituale
l'Arte Alchemyca è la via più Celestiale.
INTRODUZIONE AL CORSO DI ALCHIMIA
La ricerca sulla Vita, nelle sue manifestazioni di durata corporea, è sostenuta dalla vitalità e dalla salute. Essa si esprime con la laboriosità e le opere intellettuali che producono civiltà e cultura. Questa ricerca poi, raggiunge il suo apice quando è rivolta allo studio dei significati più ignoti e profondi.
E profondi saranno anche i luoghi in cui introdursi per avere delle risposte.
Se all'inizio, quando l'esigenza era comunitaria, la condivisione fisica, nella sua profondità era possibile nella caverna, nei sotterranei, nel deserto. E i mezzi adatti erano la l'arte, la filosofia, la religione. In seguito, quando il processo fu abbastanza avanzato, la profondità si trasferì nell'individuo in quanto tale, e precisamente nella sua stessa intimità, producendo una nuova e originale sensibilità.
Il risultato all'esterno si manifestava come mistero, segreto esoterico, arcano incompressibile, ma all'interno era la moltiplicazione dell'infinito, immortale, trascendente universo dell'anima, che si amplia temporalmente con la tradizione dell'esperienza mistica, spirituale dell'Alchimia.
La parola stessa Alchimia raccoglie propositi e significati molteplici perché il suo senso è l'innalzamento, la moltiplicazione e non la riduzione o la limitazione ad un termine, e per questo che il suo alfabeto preferenziale consisteva in geroglifici, simboli ed emblemi.
Possiamo provare a dare qualche significato: kim-iya, termine cinese che significa «succo per fare l'oro», dal termine greco khymeia (xupeia) che significa "fondere", "colare insieme", "saldare", "allegare", ecc. (da khumatos, "che è stato colato, un lingotto"). Al Kemi, che significa "I neri", derivante a sua volta dal termine egizio Kemet cioè "Terra Nera", che indicava anche l’Egitto. Chemi, parola che gli ebrei hanno tradotto per
terra di Cham. Oppure dall'arabo kìmiyà', uno dei nomi del reagente (alkali) per la trasformazione dei metalli, detto in Occidente lapis philosophorum o pietra filosofale o anche CHEMA, segreto. “Al” il suffisso poi, oltre ad essere radice di termini significativi come alambicco, alkali, alcool come Spirito del vino ci lancia precisamente nell'infinito confronto proprio con lo Spirito questa volta Divino AL/EL : El, o anche Eloah, (in ugaritico: 'il; in fenicio: ?03-t, 'I; in siriaco: Anr, 'I; in ebraico 'I; Alchimia, non ultimo, come Arte medica della salvezza, conservatrice del segreto del Sale (tripartito in Sale, Zolfo e Mercurio) quale nobilissimo essere della benefica carità divina nel regno della natura. Difesa, grazia e benedizione contro le infermità e la morte. L'Alchimia è rivelazione della Salute quale superiore confronto con la realtà invisibile, propria del male e
non solo della malattia. Infatti, il male, trova il suo fondamento in una principale e specifica predisposizione affettiva, psicologica, di convinzioni del malato, in quella condizione di immaginario e di fissazioni malefiche, che si piega a stati di paura, di tristezza e di abbattimento. in greco antico: "EX, Él; "Dio"), in accadico II o llu (?, DINGIR, DII), in sumero An (?, DINGIR, DAn), in aramaico Al o Alaha, in arabo Allah, è il dio dell'universo.
Alchimia allora come Arte sacra per eccellenza, Ieratica, soteriologica [s. f. comp. del gr. ocoTqpia «salvezza» e -logia], come metodo e percorso della Rivelazione non solo concessa ai profeti, apostoli e santi, ma come accesso progressivo e sperimentale in un Cosmo sempre più vasto. Essa produce
una radicale mutazione della conformazione stessa che costituirà l'Essere Umano come Entità Spirituale. Conoscenza Hermetica, perchè Ermete Trismegisto sommo custode dell'insegnamento alchemico, il tre volte grande, è forte anche della potenza cosmica di un pianeta come Mercurio (l'Hermes celeste) che ordina e dirige il percorso di chi, aprendo gli occhi dopo un lungo sonno, scopre l'inclinazione, il bisogno pratico e la necessità lucida, cosciente, di seguire un percorso di conoscenza interiore
(esperienziale, animico e spirituale), oltre la strada comune esteriore.
Quando l'uomo esteriore ed interiore, purificati, divengono tempio e dimora dello Spirito, l’Uomo diviene un microcosmo, un laboratorio alchemico, in cui si può manifestare la sua elevata nobiltà. Così potrà accogliere come ospite eccelso, la sua Essenza macrocosmica ed accedere a medicamenti meravigliosi che, scacciando il dissimile, poiché il simile è curato dal simile, potranno medicare e concepire il perfetto risanamento dì ogni difetto.
Succ. >L'Eucalipto |
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