Per il mal di testa, ad esempio, o per il mal di gola, si ricorreva ai massaggi con olio d'oliva caldo: testa o gola che fosse, legavano poi la parte dolorante con una fascia di lana o con un fazzoletto pieno di cenere, anch'essa calda. Il mal di denti, invece, veniva curato con impacchi di lattuga. Contro l'acne e la foruncolosi si faceva ricorso agli impacchi di foglie di mela cotogna e di malva, debitamente bollite.
Uno starnuto seguito da un energico stropicciamento del naso, nei bambini soprattutto, era ritenuto sintomatico dell'elmintiasi: si era certi, cioè, della presenza dei vermi. In che modo venivano combattuti questi fastidiosi disturbi? Semplice: si appendeva una collana di spicchi d'aglio al collo del bambino.
Il Cylindropuntia Acanthocarpa (un cactus): gli infusi, ottenuti usando la cenere delle sezioni del fusto, vengono bevuti per problemi gastrointestinali.
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