Aromi e profumi
Aromi e profumi sono entrati nella storia dell’uomo che ne ha sfruttato la magia persuasiva ed evocativa, spaziando dal sacro al profano: dagli incensieri ardenti davanti agli altari degli dei, che aiutano l’anima a elevarsi dalla fisicità e a portarsi verso il cielo, alla ricerca delle composizioni aromatiche per aumentare il fascino e l’attrattiva sessuale.
L’olfatto è, quindi, legato contemporaneamente alla carne e all’anima; è vicino all’istinto e all’inconscio, all’interno di una dimensione sottile dell’esistenza; così come ha il potere di rievocare il passato, allo stesso modo può risvegliare energie creative profonde e riportare il contatto con le forze che animano l’immaginario; seguendo questa “scia odorosa”, i profumi delle essenze, così carichi di una loro potenza intrinseca e di valenze simboliche ed energetiche, possono aiutare l’uomo di tutti i tempi a ritrovare automaticamente se stesso e ad aprirsi a nuove possibilità espressive.
Si pensa che le essenze esercitino principalmente la loro azione a carico del sistema nervoso, quindi con un’azione sull’umore, sulle funzioni psichiche come la memoria e l’apprendimento e sull’aspetto neurovegetativo, cioè sulle implicazioni psicosomatiche tra stati mentali e salute degli organi.