Indice |
---|
Chakra e profumi |
Il metodo dell'Enfleurage |
Il simbolismo delle essenze profumate |
I sette peccati capitali |
Chakra ed essenze profumate |
Tutte le pagine |
Quinta Lezione: La distillazione è una tecnica antichissima, probabilmente di origine mesopotamica, è stata sviluppata dagli Egizi...
La distillazione per ottenere le essenze profumate
La distillazione consiste nel separare per evaporazione i solidi e i diversi elementi volatili di un miscuglio.
Si scalda un miscuglio d'acqua e di vegetali odoriferi. Il vapore acqueo trascina gli elementi odorosi nella colonna di distillazione prima di essere raffreddato e raccolto in un vaso fiorentino o in un contenitore di essenze. Per decantazione l'acqua si separa dagli elementi odorosi che vengono allora raccolti e chiamati "essenze".
La distillazione è una tecnica antichissima, probabilmente di origine mesopotamica, è stata sviluppata dagli Egizi e perfezionata nel Medioevo dagli Arabi.
Sfrutta il principio secondo il quale la maggior parte delle molecole odorose racchiuse in un fiore, una resina, un grappolo possono essere trasportate dal vapore. In una caldaia (alambicco) vengono mischiate le parti utili da distillare con una quantità d’acqua pari a cinque volte il loro peso. Si porta a bollore e l’acqua si tramuta in vapore che passa attraverso le essenze odorose e si carica di olii essenziali.
Questo “vapore odoroso” canalizzato tramite una serpentina ad un refrigeratore (una lunga linea serpeggiante immersa in un contenitore di acqua fredda) si condensa, gocciola in un vaso di sedimentazione. Per differenza di densità l’olio essenziale viene separato dall’acqua (che resta profumata e può venire così impiegata) e raccolto.