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Rito del Fuoco |
Intervista a Wolfang Laib |
Il Fuoco trasformatore |
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Il Fuoco trasformatore.
La trasformazione piena che si attua per mezzo del Fuoco, dona grazia su grazia.
"Il Brahman" - Mundaka Upanishad
Il fuoco è la sua testa, il sole e la luna i suoi occhi, il cielo i suoi orecchi, le Scritture la sua voce, l'aria il suo alito, l'universo il suo cuore e la terra il suo poggiapiedi. Il Brahman è la più intima natura di tutti.
La nascita delle creature dall'uomo cosmico
6. Indi egli soffregò in tale modo, e dalla sua bocca come matrice e dalle sue mani egli generò il fuoco. Questa è la ragione per la quale bocca e mani sono senza peli all'interno: perchè la matrice è internamente senza peli. «Quindi» allorchè si dice: «Sacrifica a tale divinità , sacrifica a tale altra divinità » e così per tutte le divinità singolarmente, si indica una creazione particolare di lui: egli è, in verità , tutti gli Dei. Indi tutto ciò che vi è di umido egli lo produsse dal suo seme: tale è il soma. Tutto ciò che esiste, invero, o è nutrimento o è mangiatore: il soma è l'alimento, il fuoco il mangiatore. Questa è una supercreazione [atisrshti] del brahaman; supercreazione, dato che egli ha prodotto Dei superiori a lui, perchè egli, mortale (?) ha prodotto degli immortali. Colui il quale così conosce appartiene a questa supercreazione.
Brhadaranyaka Upanishad - SECONDO ADHYAYA
6. Ma l'Essere che sta dietro la forma grossolana e la sottile può essere immaginato con una veste tinta di giallo, o con una bianca pelle di capra, o del rosso di una coccinella. Lo si può concepire come una fiamma di fuoco, un fiore di loto, il bagliore di un lampo. Subitamente Egli lampeggia propizio a chi sa questo. Ma non vi è nulla di più sublime che ripetere "Non è così, non è così" (neti neti). Poiché il suo nome è Verità delle verità , Satyasya sathyam. Se realtà sono infatti gli spiriti vitali, Egli è la loro realtà .
Upanishad di Ganapati
Tu  [sei] terra, acqua, fuoco, aria, etere. Tu  [sei] i quattro stati della parola. Tu, di là dalla triade dei guna; tu, di là dalla triade dei tempi; tu, di là dalla triade dei corpi, tu sei in permanenza dimorante nel mûlâdhâra. Su di te  [come] essenziato della triade delle potenze, su di te gli yogî costantemente meditano. Tu  [sei] Brahmâ, tu Vishnu, tu Rudra, tu Indra, tu Agni [Fuoco], tu Vâyu [Vento], tu Sûrya [Sole], tu Candra [Luna], tu la santa formula Bhûr Bhuvas Suvar Om [Terra, Atmosfera, Cielo, Om]. Il principio dei Gana [G] dapprima avendo emesso, quindi immediatamente il principio de' suoni  [A],  [sei] l'anusvâra [m], l'energia del Supremo, sorta dalla mezzaluna.