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Profumi VI Lezione |
COCO CHANEL |
FAMIGLIE OLFATTIVE |
LE NOTE DI CUOIO |
LA NOTA TABACCO |
PROFUMI FAMOSI |
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FAMIGLIE OLFATTIVE
Secondo le note profumate, i profumi possono essere suddivisi in cinque famiglie principali: agrumati, aromatici, floreali, orientali e cipriati.
1. Agrumati. Questi profumi sono composti dagli olii essenziali estratti dai frutti di agrumi (limone, arancia amara). Quelli classici non contengono nessun agente fissatore, così essi sono molto volatili. Un prodotto tipico della Calabria, il bergamotto, la cui essenza fu estratta la prima volta a Bergamo, è sempre presente nelle classiche "acque di Colonia", ed ha una funzione rinfrescante.
2. Aromatici. Il profumo del tabacco può essere incluso in questa famiglia. Le foglie del tabacco con le loro note calde sono usate in profumeria: alcune composizioni sono dolci, con profumo di miele; altri motivi sono freschi, aspri e con profumo di spezie.
Le fragranze correlate alla felce contengono estratto di muschio di quercia, olii di lavanda e bergamotto. Il prodotto classico ha un profumo fresco e aspro, mentre quelli moderni hanno profumi dolci e floreali, ottenuti aggiungendo fragranze legnose e floreali.
Un altro gruppo contiene olio di lavanda che è la parte principale delle acque di lavanda. Profumi legnosi o aromatici sono usati come agenti fissatori, generando varietà dolci o speziate.
3. Floreali. Alcune tipiche composizioni di basi rappresentano profumi di un singolo fiore, per esempio: rosa, mimosa, narciso e tuberosa. L'aggiunta di altri profumi permette di ottenere fragranze fresche e fruttate (mela, ananas), sportive e aspre (agrumi), dolci ed esotiche (vaniglia, orchidea).
I cosiddetti "aldeidati" appartengono a questa famiglia. La maggior parte dei profumi floreali odorano di rosa, gelsomino, mughetto e ylang-ylang. Le moderne composizioni di fantasia sono state realizzate soltanto grazie alla presenza delle aldeidi.
4. Orientali. Questi prodotti contengono estratti speziati, quali pepe, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, zenzero, coriandolo e timo. Il fissaggio è effettuato usando aromi legnosi, muschiati, di cuoio, ambrati o floreali.
5. Cipriati. Questo nome deriva da Cipro, l'isola dove il muschio era barattato nei tempi antichi. Una caratteristica comune di tutti questi profumi è l'uso dell'estratto di muschio di quercia, da solo o con olio di bergamotto. Esistono molte variazioni: i prodotti classici contengono olio di pino, cuoio e profumi orientali. La presenza di essenze floreali intensifica gli aromi muschiati.
La fragranza di legni esotici, comprendente corteccia e radice, prevale in altre composizioni. I profumi legnosi possono risultare freschi, aspri o amari, ma anche caldi mescolando muschio o incenso. E' anche possibile aggiungere essenza di cedro oppure olii di sandalo, vetiver e patchouli.
Un altro gruppo di fragranze ricorda i più fini prodotti di cuoio. Un tono fresco può essere conferito a questi preparati aggiungendo essenze agrumate, speziate o dolci.
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