Indice |
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Aumento della radioattività negli alimenti |
COSA FARE? |
ALCUNI CONCETTI CHIARI |
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COSA FARE?
Recenti studi sull’utilizzazione della zeolite clinoptilolite attivata in abbinamento alle terapie standard hanno evidenziato la sua azione positiva
- sul sistema circolatorio,
- sulla pressione arteriosa,
- sul recupero dopo l’infarto
- o ancora sul sistema digestivo,
- sull’iperacidità gastrica e sulle ulcere duodenali.
L’azione della zeolite è stata anche studiata sui reumatismi, sulla cura delle infezioni renali e sul trattamento delle patologie dermatologiche presenti nei pazienti affetti da diabete, mentre altre osservazioni riguardavano l’applicazione diretta della polvere e numerose affezioni della pelle. Secondo gli studi clinici: la zeolite consentirebbe di migliorare l’efficacia delle terapie standard e di ridurre il periodo di recupero.
La zeolite clinoptilolite attivata si trova in commercio solo in forma di dispositivo medico
L’effetto sinergico della zeolite con principi attivi fitoterapici e integratori (Alga Klamath, Fiore di Cactus, Curcuma, Gymnostemma, Withania somnifera) è dovuta alla progressiva riduzione nell’organismo di inibitori funzionali quali: ione ammonio, metalli pesanti, radicali liberi e tossine.
Oggi la zeolite è classificata (GMDN General Medical Device Nomenclature) come dispositivo medico e definita come segue :
Sostanze ad uso orale adatte ad assorbire / chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gastro-intestinale (es. metalli pesanti, nitrosamine, ammonio, micotossine, cationi, pesticidi, nucleotidi riducendone l’assorbimento da parte dell'organismo. Possono anche funzionare come antiossidanti catturando radicali liberi e riducendo la formazione di ROS (reactive oxygen species).
L’azione della zeolite può essere distinta in due meccanismi concomitanti:
- - RIDUZIONE DELLO STRESS DERVANTE DALL'ELIMINAZIONE DI SOSTANZE TOSSICHE DALL’ORGANISMO
- - CONSEGUENTE RIGENERAZIONE DELLA FUNZIONALITA’ DEGLI ORGANI
La semplicità e la profondità della sua azione rigenerante si possono sintetizzare nel concetto di “correttivo biologico”.
CONCLUSIONI
La Zeolite clinoptilolotite rappresenta quindi una nuova frontiera nella lotta ai radicali liberi presenti in molte patologie, nel contrastare la tossicità dei metalli pesanti allontanandoli dall’organismo, nell’adiuvare i trattamenti terapeutici e nel trattamento di alcune patologie dermatologiche, con importanti vantaggi rispetto alle sostanze naturali o di sintesi: non è tossica per l’organismo ed attraversa il tratto gastro-intestinale senza essere assorbita; le sue caratteristiche strutturali le consentono di esplicare alcune attività utili per l’organismo:
- - ridurre l'ammoniaca nell'organismo
- - legare, mediante scambio cationico, i metalli pesanti eliminandoli;
- - adsorbire tossine inattivandole;
- - salvaguardare l’organismo dai danni dei radicali liberi attraverso la sua capacità antiossidante.
E' associabile ad altri composti (Clorfilla, Cactus e la Tillandsia) in quanto non sono state rilevate interazioni con altri prodotti o farmaci. Infatti la sua utilizzazione come additivo alimentare, ampiamente sperimentata sugli animali, ha dimostrato i notevoli benefici effetti sulla salute, in assenza di tossicità o di reazioni avverse anche in associazione con altre sostanze;
Non necessita di particolari condizioni per la conservazione e la sua stabilità risulta estremamente lunga. Per la prima volta ci troviamo di fronte ad una sostanza in grado di svolgere le funzioni antiossidante e detossicante oltre a quella adsorbente esplicandole nel tratto gastro-intestinale per essere poi eliminata con le feci.