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Luther Burbank |
Un botanico californiano |
Un cactus modificò la sua forma |
L'amicizia con Yogananda |
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Un cactus modificò la sua forma
Un cactus modificò la sua forma convinto da qualcuno a farlo.
Uno dei ricercatori più di successo, l¹americano Luther Burbank, parlava alle sue piante come fossero sue buone amiche. Così facendo, egli riuscì ad ottenere un cactus privo di spine. Burbank confidò al famoso Yogi Paramahansa Yogananda, di parlare spesso con le sue cactacee per avvolgerle in un¹aura di amore, dicendo loro: ³non dovete avere paura, non avete bisogno delle vostre spine perché io vi proteggerò.
Ci vollero anni ma alla fine Burbank poté sfoggiare il suo cactus senza spine.
Ulteriori esperimenti dimostrarono che le piante e le persone che si prendono cura di loro, sono legate da un rapporto molto stretto che permane anche a distanza. Una conoscente di Backster fece un viaggio di 3000 miglia attraverso l¹America e ad ogni atterraggio e successivo nuovo decollo, le piante reagivano alle sensazioni di paura della persona che le accudiva. Essa infatti aveva una paura incontrollata di volare. Backster decise quindi di spostare le piante e di metterle in una gabbia di Faraday, nonché in un contenitore di piombo isolato. Tutte queste schermature si rivelarono però completamente inutili, poiché nessuno di questi accorgimenti fu in grado di spezzare l¹unione tra questa persona e le sue piante.
Che spiegazione dare a questi esperimenti?
Le piante, gli uomini e gli animali, sono collegati tra loro attraverso i cosiddetti campi morfici. Il biologo H.C. Waddington, dedusse dalle sue ricerche sui campi morfogenetici che la natura possiede una memoria ed il naturalista Rupert Sheldrake confermò questa asserzione con i risultati delle proprie ricerche: esiste un collegamento di tipo telepatico che unisce tra loro tutti gli esseri viventi.