Lezione dell'11 marzo 2009
Verso il seme
Nel mondo vegetale si insinua l'idea del seme e della riproduzione sessuale, ma vediamo come intanto si sono organizzate le forme vegetali.
La radice, immersa nel terreno, percepisce l’ambiente circostanze ed estrae le sostanze utili alla pianta che si sviluppa e si edifica proprio grazie a questa selezione intelligente. Infine, il fiore, il frutto o il seme, rappresentano la capacità riproduttiva della pianta attraverso i delicati processi di trasformazione dell’amido in zucchero, oltre che lo sviluppo di profumi delicati ed intensi. |
Veniamo ora all’uomo: anch’egli può essere scomposto in tre parti: la testa e il cervello, il torace con il cuore e i polmoni, l’addome con gli organi riproduttivi.
Il cervello e in generale tutto il sistema nervoso ha come compito quello di raccogliere costantemente i dati dall’ambiente esterno e di selezionarli in modo da accogliere quelli che contribuiscono ad una migliore sopravvivenza dell’organismo e da scartare quelli invece che si oppongono ad essa.
Appare quindi evidente l’analogia con la radice della pianta: entrambe queste parti sono in comunicazione con l’esterno e creano strutture complesse attraverso la selezione precisa ed intelligente dei dati più utili.
Il cuore e i polmoni sono responsabili del processo respiratorio e circolatorio. Anche qui appare evidente il parallelismo con le foglie e il fusto della pianta, con la particolare singolarità che mentre quest’ultima assorbe anidride carbonica ed espelle ossigeno, l’uomo si comporta al contrario.
Inoltre è interessante osservare come i pigmenti della foglia e il sangue, la clorofilla e l’emoglobina, siano costruiti chimicamente in modo molto simile.
Infine, appare evidente la correlazione tra il fiore-frutto-seme con gli organi riproduttivi dell’uomo. Come la pianta concentra la maggior parte delle sue forze nella produzione del frutto, così l’uomo raccoglie il meglio delle proprie sostanze fisiche e spirituali e le concentra nello spermatozoo e nell’ovulo.
Â