Entriamo in Laboratorio
In questa lezione ci impraticheremo nella preparazione dei GEMMODERIVATI, i rimedi ottenuti della gemme di opportune piante che stanno spuntando proprio in questa stagione primaverile.
Questa pratica di Laboratorio avviene dopo una attenta raccolta di gemme che abbiamo imparato a conoscere dal punto di vista botanico e dal punto di vista delle loro proprietà medicinali.
LE DISPENSE SI TROVANO ALL'ULTIMA PAGINA
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Le tecniche di preparazione dei gemmoderivati.
Il procedimento di preparazione dei "Gemmoderivati" è minutamente descritto negli studi specifici delle Preparazioni Omeopatiche e Fitoterapiche.
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1) - RACCOLTA: le gemme, gli amenti o i germogli in genere ricchi di tessuti meristematici devono essere raccolti in primavera nelle prime ore del mattino e con una certa umidità atmosferica; le gemme vengono scelte proprio quando spuntano all'inizio della primavera, piuttosto recenti, possibilmente nel loro ecosistema naturale, lontane da strade, disinfestanti o altri inquinanti. |
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2) - PULITURA: i frammenti e i germogli selezionati per la loro freschezza e per la loro vitalità sono sottoposti appena raccolti a valutazione scrupolosa. |
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PESO: Bisogna una volta fatta la selezione determinarne la quantità pesando le gemme in modo da calcolarne le successive proporzioni |
Triturazione e macerazione
3) - TRITURAZIONE: la porzione di materia vegetale fresca che è già stata ripulita e scelta, viene sottoposta ad opportuna macinazione per facilitare l'operazione estrattiva da parte dei diluenti.  |
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5) - MACERAZIONE: il materiale colto da poco, mondato e triturato, viene quindi sottoposto a macerazione per 10 giorni in una soluzione di alcol a 90° e glicerina vegetale (1:1) la cui quantità è calcolata in modo da ottenere un macerato glicerinato con una proporzione di 1/20, al fine di ottenere in prodotto finale corrispondente a 20 volte il peso della sostanza vegetale raccolta. |
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Nella precedente immagine la determinazione della quantità di glicerina, e la stessa operazione in questa immagine, ripetuta per la quantità necessaria di alcool. |
Decantazione e filtratura
6) - DECANTAZIONE, FILTRAZIONE E SPREMITURA. A macerazione compiuta si decanta e quindi si filtra. Quanto rimane dopo la filtrazione viene ancora spremuto con un torchio che sviluppi una pressione sufficientemente vigorosa. |
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Si mescolano quindi quanto passato per il filtro al prodotto della torchiatura e si lascia riposare il tutto per altre 24 ore ed in fine si filtra nuovamente. A questo punto si è ottenuto il MACERATO GLICERICO (M.G.) madre, da cui, con appropriata diluizione, si otterrà il prodotto finale. |
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Diluizione
7) - DILUIZIONE. Il Macerato Glicerico madre viene ora allungato in proporzione di 1:10 con una nuova combinazione formata da acqua-alcol-glicerina preparata a parte e composta da 50 parti di in peso di glicerina, 30 parti di alcol e 20 parti di acqua depurata. Si ottiene così un macerato alla prima diluizione decimale hahnemanniana (1 DH) che viene stabilito come M.G. 1 DH. Di regola il grado alcolico ottenuto dai gemmoderivati oscilla tra i 36-38°. |
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8) - VERIFICHE. Il prodotto ultimato, prima di essere utilizzato deve ancora essere sottoposto a controlli opportuni per verificare e controllare il colore, l'aroma, il gusto, la consistenza, la gradazione alcolica ed eventuali impurità ancora presenti. |
Utilizzo