Indice |
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Seconda Lezione: Sinestesia |
La psicologia del profumo |
Che cosa significa sinestesia? |
La forza dei ricordi sinestetici. |
Odori e colori |
TEST DI SINESTESIA |
Tutte le pagine |
La psicologia del profumo
La psicologia del profumo è fondata in parte sul potere suggestivo che soltanto i profumi della natura possiedono. Questi hanno avuto tempo millenni per insediarsi nel profondo della nostra psiche. L'incenso e le resine aromatiche hanno da sempre accompagnato i riti religiosi, le spezie profumate i nostri cibi, i balsami e gli infusi ci hanno curato.
La psicologia del profumo dipende in primo luogo però dalla psicologia dell'olfatto, vale a dire dell'effetto che l'odore produce sul sistema nervoso e sulla psiche umana attivando il sistema endocrino in modo ricorrente e prevedibile, com'è stato dimostrato dai ricercatori nel campo della psicoaromaterapia.
Alcuni aromi sono veri e propri archetipi di un linguaggio olfattivo e parlano al nostro inconscio in modo assai più eloquente e convincente d'un discorso.
La memoria olfattiva è talmente arcaica che associa ad un odore un'immagine emozionale. Quando questo odore è risentito dopo anni, la memoria olfattiva attiva il sistema endocrino per riprodurre con i neuro-trasmettitori (adrenalina, endorfina ecc.) l'emozione o lo stato d'animo che accompagnò l'odore nel passato.
L'esperienza emozionale legata all'odore è alla base del processo d'apprendimento degli organismi viventi ed è talmente necessaria alla loro sopravvivenza che le memorie olfattive sono trasmesse insieme al patrimonio genetico.
E' facile prevedere che gli aromi evocatori di vacanze avranno un effetto de-stressante, e che quelli che ricordano la casa e la famiglia saranno rassicuranti.
E' quindi possibile prevedere l'effetto di un gran numero d'odori. Su questa conoscenza sono basate la psicologia olfattiva e le scenografie olfattive.
Le scenografie olfattive hanno il potenziale di trasformare le performance artistiche in vere esperienze sinestetiche dove la fusione dei sensi, vista, udito ed olfatto, accade realmente in una percezione globale dell'opera artistica.
Si parla di sinestesia, quando si associano due o più percezioni relative a sensi diversi.
Esempio verbale:
…All’urlo nero della madre che andava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo? S. Quasimodo
«su i freschi pensieri / che l’anima schiude / novella» (G. D’Annunzio, “La pioggia nel pineto”);
«corsi a vedere il colore del vento» (F. De Andrè, “Il sogno di Maria”).
profumo fresco (olfatto e tatto)
colori chiassosi (vista e udito)
muto sapore (udito e gusto)