I CAVALLI
La simbologia mitologica che avvolge e permea la storia del cavallo presenta un'ambivalenza di fondo che lo vede da un lato come un essere nobile ed intelligente, affascinante e carico di sensualità , dall'altro come un concentrato di forza istintuale, capace di incutere angoscia e turbamenti.
Il ruolo ambivalente del cavallo è ulteriormente rafforzato: puro e impuro, solare e funerario, uranico (nella mitologia classica appellativo delle divinità celesti) e ctonio, tenebroso, segreto (detto delle divinità della mitologia greca che abitavano gli inferi); il suo aspetto imponente contribuisce all'effetto terrifico che, come in certi eventi naturali, si affianca al fascino.
Ragionando in termini simbolici, ed attenendoci al campo della mitologia e della raffigurazione artistica, possiamo affermare che l'uomo ha proiettato sulla figura del cavallo la propria natura ambigua e contraddittoria, divina e demoniaca.
Nell'immaginario collettivo è simbolo di libertà senza confini e senza limiti: la sua corsa affascina per la sua misteriosa alchimia di armonia e di forza che induce nel cavaliere l'esperienza di sentirsi tutt'uno col magnifico animale.
La bellezza del cavallo, oltre all'aspetto estetico, è dovuta al suo essere un mite, animale di branco; solo per paura può reagire con gesti convulsi che possono apparire aggressivi: in realtà è un animale che non attacca ma, nel caso, si difende, cerca il contatto ed entra volentieri in comunicazione con chi sappia farsi con lui disponibile a cercare un linguaggio comune.
Sempre in ambito leggendario, la principale qualità del cavallo è quella di prevedere il futuro; conoscitore delle cose dell'altro mondo, vede ciò che l'uomo non vede, conduce il carro del sole nella sua corsa notturna e, così come Ermes e Caronte, funge da psicopompo nell'atto di accompagnare le anime dei defunti nell'oltretomba.
Il simbolismo psicologico identifica nel cavallo e nel cavaliere il rapporto esistente tra l'Es, l'energia libidica che permea il mondo intero, e l'Io, la personalità organizzata.
L'impeto di tale energia pulsionale propone all'individuo la difficile e necessaria sintesi in sé, nel proprio modo di essere, di natura (macrocosmo) e cultura (microcosmo), di istinto e coscienza.
CAVALLO CENTRALE
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CAVALLO VOLTO A DESTRA