Il simbolismo dell'albero
“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità” (Hermann Hesse).
Presso ogni cultura, per mezzo delle tradizioni mitiche e di folklore si veneravano questi altari del cielo e della terra, carichi di significati simbolici. Ricordiamo soltanto alcune tra le più potenti:
- l’albero come immagine dell’energia del cosmo in movimento, in quanto simbolo di rigenerazione ricavata dalla ciclicità del seme, germoglio, pianta, frutto, seme;
- l’albero come microcosmo e sintesi dell’armonia degli elementi - l’aria, che filtra attraverso la chioma, il fuoco, energia radiante e luminosa raccolta dai fiori e dai frutti, l’acqua, assorbita dalle foglie e il nutrimento della linfa e degli elementi minerali assimilati dalle radici affondate in terra.
L’Albero degli antenati : è associato alla nascita e alla genealogia di individui o di comunità che in esso riconoscono i propri mitici antenati e che abbiamo già visti registrati in particolare nella simbologia delle radici.
L'albero è ritenuto proiezione della personalità in crescita: la linea di sviluppo dal basso verso l'alto suggerisce vari significati: passaggio dall'inconscio (radici, origine, profondità) al conscio, aspirazioni, divenire, socialità ed estroversione verso l'alto.
Il fusto rappresenta il centro, il mezzo, il sostegno; durevole e stabile è in contrapposizione al fogliame che ha invece carattere transitorio e ornamentale.
Il test proiettivo dell'albero, non a caso, parte dal disegno di un albero per tracciare una descrizione della personalità.