Le radici delle piante
Nella prima lezione abbiamo visto l'importanza delle radici sia per gli organismi vegetali, che possomo attraverso questo apparato nutrirsi e consolidarsi, sia per gli esseri umani di cui simbolicamente richiamano la loro storia . Dalla Terra le piante ottengono la base, la memoria la sicurezza che permette loro si slanciarsi verso il cielo e la luce, una dimensione a cui non appartengono, ma che sentono di desiderare.
Le piante sorgono dalle oscurità della terra, mostrando che l'energia che cova nelle sue interiorità , è feconda prolifica fonte di manifestazioni meravigliose nel momento in cui incontra la luce solare, è proprio questo il processo che libera il mostruoso e lo spaventoso che sempère viene associato con le caverne, glia antri e tutti i meandri oscuri.
Per l'essere umano questi luoghi sono collegati con la sua parte conosciuta, inconscia appunto, sia perchè riferita al suo passato sia perchè tenuta nascosta nella propria interiorità .
Abbiamo visto durante la lezione come vi siano delle sostanze che sono utilizzabili proprio per agire sugli aspetti nascosti del nostro essere, sotanze che agiscono modulando o stimolando determinati neurotrasmetitori specifici dei modi di sentire, istinti, emozioni e del ricordare (informazioni del piacere, della sopravvivenza).
Le piante proposte sono la VALERIANA, L'IPERICO, la SUTHERLANDIA FRUTESCENS, L'ASTRAGALO ed il PAPAVERO; vedremo prossimamente l'utilità di queste piante, ora soffermiamoci su cosa possiamo ricavare semplicemente dalla nostra personale immagine di una pianta, immagine che di per sé raccogliendo le impressioni conscie e incosce può metterci a disposizione aspetti fondamentali della nostra personalità . sia nella sua distorisone nel ruolo correttivo che le piante potrebbero avere.
Le radici della personalitÃ
Le radici in alto
La radice non si trova al suo posto, è stata disegnata troppo in alto nel foglio rivela che le basi del realismo sono suoperate dall'idealismo
Le radici troppo in basso
In questo caso lo spazio occupato dal disegno dell'albero quasi non lascia posto alle radici anche qui la solidità non è assicurata e come ci si fosse dimenticati o non si volesse lasciar posto all'incoscio che appunto abita le profondità della terra
Le radici a sinistra
Chi ha disegnato questo albero voleva decisamente dare la prevalenza alla sua parte sinistra, il luogo in cui sono memorizzate le figure femminili che hanno lasciato un segno nella propria vita, ma anche il segno della prevalenza dell'emisfero destro del cervello (essendo l'azione incrociata il destro governa la parte sinistra del corpo e viceversa).
FUNZIONI DELL'EMISFERO DESTRO:
- usa le emozioni
- è più orientato verso un punto di vista generale, futuro
- è fondato dall'immaginazione
- simboli e immagini
- presente e futuro
- filosofia e religione
- capisce il significato delle cose
- nel credere
- nell'apprezzamento
- usa la percezione spaziale
- capisce come funzionano gli oggetti e la loro funzione
- la fantasia è preponderante
- capisce le possibilità del presente
- impetuositÃ
- rischi
Le radici a destra
Â
Chi ha disegnato questo albero voleva decisamente dare la prevalenza alla sua parte destra, il luogo in cui sono memorizzate le figure maschili che hanno lasciato un segno nella propria vita, ma anche il segno della prevalenza prevalenza dell'emisfero sinistro del cervello (essendo l'azione incrociata il sinistro governa la parte destradel corpo e viceversa).
FUNZIONI DELL'EMISFERO SINISTRO (quando viene chiamato in causa):
usando la logica
analizzando i dettagli
assimilando i fatti
nelle parole e il linguaggio
presente e ricordi del passato
matematica e scienza
nel comprendere
nel sapere
nel riconoscere
nella percezione dell' ordine e delle strutture
nel nome degli oggetti
è guidato dalla realtÃ
forma le strategie
nella praticitÃ
nella sicurezza
Le radici acuminate
In questo disegno sono particolarmente evidenti l'incisività delle radici puntate verso il basso come fossero delle lance o delle spade; in questo caso si può evidenziare il timore difensivo da quello che potrebbe giungere da sotto. Il rapporto con proprio incoscio è permeato da aggressività e paura.
Radici assenti
Qui è arduo invividuare delle radici forse abbiamo un fusto con delle fratture che simulano dele radici, la personalità ha mutuato in se stessa la propria origine, la propria storia che non viene riconosciuta come contributo di altri individui e di altre storie. Qui inoltre manca la presa di contatto con la terra, la grande madre, ma anche la propria madre.
Radici staccate
Qui le radici sono ben presenti, ma hanno una particolarità si si osserva bene, sembrano non appartenere all'albero, paiono fare una vita quasi per conto loro, come avessero una esistenza loro propria. Sono ben situate nel loro ambiente, le profondità della terra, ma potrebbero benissimo avere una loro vita propria che nulla c'entra con l'albero di cui non sono una parte, una continuazione, ma semplicemente li accumuna solo la vicinanza. La personalità che si esprime con questo disegno sà che è stata anticipata da esistenze umane che l'hanno preceduta, ma con le riconosce come familiari, forse solo come espereenze conosciute, ma non interiorizzate e tantomeno entrate nella propria memoria, c'è come una presa di distacco.
Radici insaccate
In questa immagine le radici sono raccolte come in un sacco, pensando che la terra può essere anche la rappresentazione della madre, possiamo pensare che questa immagini catalizzi le memorie della gestazione, della vita intrauterina, come se questa fosse prevalente al punto che ancora è condizionante per la vita attuale.
Radici con segno raddoppiato
In questo caso con il disegno si vuole esprime la ridondanza delle proprie convinzioni che sono ribadite e confermate dalle memorie. L'esperienza conferma quello che è stato tramandato dalla tradizione. Si potrebbe esemplificare con la frase "si è sempre fatto così"! In questo caso le novità , le modernità non sono bene accette, anzi vi è una certa riluttanza a cambiare idea.
Radici filiformi
Questo tipo di radici sono chiaramente sproporzionate rispetto al forma dell'albero che per reggersi avrebbe bisogno di un bel altro radicamento (inoltre la terra non è disegnata). Questo per la personalità rappresenta la debolezza, forse la delicatezza, sicuramente la timidezza che emerge nel rapporto con gli altri. È come vi non si avesse alle proprie spalle una sufficiente autorevolezza perchè l'autorità degli antenati o più semplicemente dei genitori non hanno sufficientemente rafforzata la propria identitÃ
Tronco sprofondato con le radici
Il tronco, il cui significato impareremo a conoscere nelle prossime lezioni, in questa immagine appare come sprofondato nel luogo che appartiene alle radici. Le profondità della terra indicano come abbiamo visto, la nostra parte irrazionale, inconscia, l'interiorità e la provenienza materna della nostra esistenza e della nostra psiche. In questo caso il tronco viene risucchiato in questo regno, quasi che le radici non fossero sufficenti a questo compito, la parte esteriore, cio che la nostra personalità mostra quindi non si è ancora abbastanza staccata dall'eredità materna e/o dal lascito dell'eredità familiare.
Radici striscianti
Sono queste radici che tendono a diffondersi sul piano orizzontale, quasi vi fosse una forza che le schiaccia verso la linea di confine che delimita gli impulsi primari ed l'emergere del cosciente. Questa è la linea del confronto tra l'eredità familiare e la socialità come insieme di regole e di leggi morali. Lo spostamento tende a privilegiare l'apprendimento recente, condiviso dal riscontro sociale, rispetto agli impulsi provenienti dalla naturalità e dalla tradizione degli antenati,
Radici bloccate
In questi due disegni sono evidenti la delimitazione tra il sotto (istinti primigeni) ed il sopra (educazione e leggi) ben ribadita dal tratto posto alla base del tronco. Nel primo disegno addirittura il segno è moltiplicato dal segno seghetrtato quasi a ribadire la necessità di segnalare con la puntuosità del disegno la volontà difensiva rispetto alle minacce dell'inconscio. L'inconscio è oltretutto vissuto come luogo di contrasti, blocchi conflittuali segnalati dai tratti orizontali posti come barriere al sorgere delle profondità minacciose.
Radici staccate
Le radici che confluiscono con la linea della terra come abbiamo visto è il luogo di contatto e di mutuazione tra l'inconscio ed il conscio, si fermano un pò prima; in questo caso la linea sarà intesa come una trincea segnata per la difesa dal nemico inconscio, tenuto alla larga dall'emergere alla luce. Le radici sono come delle tracce lasciate da un nemico (che ci è sconosciuto perchè le tracce staccate indicano solo la numerosa diversità delle infomazioni) che arriva in ordine sparso comfluendo proprio nella nostra direzione: la base del tronco, peraltro anche questo staccato dalla linea calda del fronte.
Radici ad imbuto
La linea della terra sembra confluire verso la base del tronco, è il tronco stesso che delimita la linea di separazione tra passato istintuale ed il presente conscio personale, ma con una particolare modalità quella ad imbuto che pare voglia assorbire, facendo confluire gli influssi dei recessi istintuali. notare come questi siano quelli possiamo dire più addomesticati, infatti la linea ondeggiante alla base del disegno fa certamente da bariera a quelli ben più tremendi; mentre in alto il tronco sembra imbottito per tamponare l'emergere di quelli che si presentano alla sua base.
Radici sostituite
Qui la radici sono quasi assenti, appena segnate, ma comunque viste con astio infattii il tratto laterale segnala la visione ombrosa, collegata alle tenebre da cui sorgono e di cui mantengono la natura equivoca. La linea ben definita della terra e confluente con il tronco segnala la volontà di identificarsi essenzialmente con il visibile il conscio, mentre si esprime la volonta di prendere le distanze con la radicale tenebrosità della terra.
Radici aggrovigliate
Il tronco in questo caso e delimitato e separato dal basso della terra sembra impedire l'arrivo dell'influsso delle radici, limitate anche alla destra (la parte maschile), mentre un breve varco è consentito alla sinistra il lato femminile, come vi fosse un minor timore dell'emergere dell'istintualità femminile o del rapporto con le tradizioni che provengono dalle antenate di queto sesso.
Il groviglio in cui sono immerse le radici esprime la visione caotica e tumultusa con cui si intendono quosto tipo di influssi ed energie primitive.
Il prato fiorito sulle radici
La terra che delimita il basso della natura dall'alto è considerata essa stessa vivente, al contrario del sottoterra, attraversato da linee di frantumazione e di sbarramento della vita, tanto da impedire la presenza delle radici stesse. Il tronco sembra volersi reggere da se stesso immergendosi nel terreno. L'allontanamento ed il timore degli istinti inconsci è ribadito dalla linea trategiata che sbarra la base del tronco, quasi a volere strettamente selezionare ciò che si consente di lasciare emergere dall proprie profonditÃ
Â
Â
Ascoltiamo la prima lezione< Prec. | Succ. >I Piedi le Radici dell'Uomo |
---|