Erba TiSana

"La natura è piena di genio, piena di Divino, cosicchè neppure un fiocco di neve sfugge alla sua mano modellatrice"
Henry David Thoreau

Stiamo vedendo attraverso le illustrazioni con cui disegniamo la vegetazione, gli alberi, quante informazioni sorprendenti emergono, talvolta sconosciute a noi stessi, eppure così evidenti nel momento in cui vengono sugegrite le analogie tra le nostre rappresentazioni e la nostra stessa personalità.

Anche questo modo di avvicinare e di sollecitare la nostra coscienza fa parte della nuova visione scientifica deel mondo  che possiamo riassumere con le parole di William James: " La normale coscienza da svegli, che noi chiamiamo razionale, è soltanto un tipo speciale di consapevolezza,  mentre tutt'intorno ad essa, separate da un sottilissimo schermo, esistono forme potenziali di coscienza interamente differenti... Nessuna spiegazione dell'universo nella sua totalità può essere considerata conclusiva se trascura queste altre forme di coscienza"

Nelle slide che sono allegate a questo articolo, sono riassunte alcune informazioni che sorgono anche da una analisi superficiale delle comunicazioni che provengono attraverso anche solo un  semplice disegno, operazione che spostando  la nostra espressività dalla emisfero sinistro a quello destro, libera luoghi imprevisti, ma traboccanti di vita della nostra soggettività.

Bene disegnando un albero ci poniamo su quel fronte che come un filo di rasoio fa da spartiacque tra il territorio del conscio e dell'inconscio, esprimiamo i misteri della nostra infanzia e della nostra giovinezza quando abbiamo sentito su di noi il confronto delle origini passate della pulsioni dei nostri antenati, le abbiamo sentite invadere le nostre mebra, ma nello stesso momento abiamo vissuto lo scatenamento delle leggi sociali, delle opinioni comunemente pubbliche create per addomesticarle e renderle onorevoli ed accettabili.

Il viaggio interiore

Bene il mondo vegetale facendoci entare nel mondo transpersonale, vuole mostrarci la singolarità della nostra soggettività, perchè ogni fenomeno è unico nell'universo, ma anche la possiblità di fondere la nostra esperienza con quella delle altre persone, di altri popoli, animali, piante così da suggerire un affiatamento unificante delle reciproche esperienze tali da permettere il riconoscimento reciproco delle forze ed energie reciproche che si esprimono come archetipi.

Nella nostra vita in passato sono entrate come dei e dee talvolta benefiche e talaltra irate, oggi tutto questo più banalmente lo chiamiamo caso, destino perdendo però in questo modo la profondità e l'abbondanza di significati di cui sono portatori.

Anche la salute e le malattie ci  risultano estranee, poichè i significati sono aridamente soltanto quelli delle cause materiali più prossime, ebbene ignorare i profondi (l'immenso e penetrante terreno dell'inconscio) recessi da cui provengono e le elevate e infinitamente distanti mete a cui siamo diretti.

 

Allegati:

Interpretazione radici.pdf

[ ]

673 Kb