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LE NUOVE CONSIDERAZIONI NEL CAMPO DELLA DIETA
La prima cosa da fare, nella ricerca di una dieta ottimale, dovrebbe essere l'attenta considerazione dell'effetto che essa avrà sulle cellule dell'organismo, sul rapporto acido/basico e quanto potrà aumentare o diminuire l'energia nervosa disponibile. Il Dr. Wilson enumera quattro modi nei quale una dieta scorretta può interferire nel buon funzionamento delle cellule:
1. Incapacità di provvedere il giusto nutrimento alle cellule, sia per i processi di ossidazione che per la creazione di nuove cellule.
2. Creazione di eccessiva acidità , che interferisce con i processi ossidativi delle cellule.
3. Incapacità di creare l'acidità sufficiente a creare la differenza di potenziale necessaria per permettere il fluire dell'energia lungo i nervi del corpo.
4. Eccessiva assunzione di alimenti che può ostacolare la circolazione dei fluidi all'interno dell'organismo. Se i fluidi non circolano liberamente i nutrimenti non possono giungere alle cellule nella dovuta quantità e non vi potrà neppure essere un'adeguata eliminazione dei rifiuti dovuti alla loro attività . Entrambi questi fattori creano una malnutrizione delle cellule: l'unica fattore, secondo il Dr Wilson, che sta alla base di molte malattie, specialmente quelle croniche.
La ricerca dell'Ing. Andrè Simoneton (2)
L'ing. Simoneton, francese, ha speso ben 20 anni facendo ricerche sull'effetto che gli alimenti possono avere sul corpo umano. Poiché tutto ciò che vive, compreso il nostro organismo, emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo indeboliscono e quali lo fortificano.
Per portare avanti le sue ricerche usò un contatore Geiger, una camera ionizzante di Wilson, il Biometro di Bovis (vedi La salute del Corpo n. 18, n.d.r.), che è graduato in Angstroms (A) e può misurare anche le onde che sono lunghe solo un decimilionesimo di millimetro.
Con tali strumenti fu in grado di stabilire che ogni essere umano emette delle radiazioni attorno ai 6200/7000 Angstroms (questa lunghezza d'onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare). Constatò anche che al di sotto dei 6500 A l'organismo non può più mantenersi in buona salute e compare la malattia.
Colore |
Lunghezza d'onda in Angstrom |
Infrarosso: 7601-9000 |
Radiazioni indispensabili per la vita |
Rosso: 6201-7600 |
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Arancio: 5901-6200 |
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Giallo: 5801-5900 |
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Verde: 5201-5800 |
Radiazioni insufficienti per la vita |
Blu: 4501-5200 |
ma comunque utili |
Indaco: 4301-4500 |
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Violetto: 3901-4300 |
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Ultravioletto: 3001-3900 |
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Raggi X: 600-3000 |
Radiazioni nocive per gli esseri umani |
Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d'onda superiore ai 6500 A (verso l'infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all'influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc. Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall'ambiente in cui si vive.
Prove di laboratorio, effettuate su animali, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici, pur fornendo un'alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non è sufficiente per fornire uno sviluppo normale. Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere delle "vibrazioni energetiche", capace di mantenere la vita.
Una volta fatte queste considerazioni, l'Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise nelle 4 grandi categorie riportate qui sotto.