Cosa si può fare per star bene o riguadagnare la salute perduta?
Vi sono alcune cose da fare, e sono essenziali:
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Ripulire l'intestino e normalizzarne le funzioni (la vera guarigione è possibile solo se preceduta da una radicale pulizia organica).
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Rigenerare la flora batterica intestinale,e terapia anticandida
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Correggere l'alimentazione.
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Praticare più movimento.
L'Acidità anomala che produciamo nell'intestino, si propaga velocemente nell'organismo generando le piu' importanti malattie, cancro compreso.
Ecco come avviene in sintesi, la digestione nel corpo: Il cibo, una volta triturato dai denti, viene combinato in bocca ai succhi salivari arricchendolo di enzimi.
Esce dalla cavità orale e attraverso l'esofago va verso lo stomaco superando uno sfintere (valvola), il Cardias che ha la prerogativa di non permettere il reflusso verso l'alto del Succo Gastrico. A questo punto il cibo entra nello stomaco e si mescola nella quantità opportuna con il Succo Gastrico che è molto acido. Ne risulta un composto omogeneo pronto alle reazioni chimiche che avverranno nell'intestino, che dovranno sostenere l'assorbimento delle sostanze vitali necessarie per la vita, fino a qui questo liquido è ancora molto acido.
Appena prima del Piloro (altra “valvola”, sfintere, alla fine dello stomaco) incontra un nucleo di batteri (Elycobacter Pylori ad es.) che producono ammoniaca, che serve a diminuire l'acidità del composto. Questo composto entra nel Duodeno, dove viene a contatto con la Bile che, che fra le altre funzioni, elimina l'acidità residua; entra quindi, nell'intestino tenue privato di acidità ed in questo luogo le sostanze una volta ben scomposte dai batteri del tenue, possono essere assorbite con facilità senza modificazioni ulteriori in tutto il lungo percorso dell'intestino tenue. Di questa mancanza di acidità ne beneficia anche l'intestino Crasso (Colon, Sigma, Retto).
Purtroppo l'alimentazione non sempre è bilanciata anche perché ogni persona è diversa una dall'altra e la necessità di alimenti è diversa a seconda del clima, della latitudine, dell'attività fisica, delle abitudini di vita, dall’educazione alimentare, intolleranze, allergie e molti altri fattori.
Le conseguenze di una acidità atipica sono molte dalle più banali, come un leggero reflusso gastrico, una costante leggera stitichezza o uno sgradevole gonfiore del ventre, alle gravi patologie come un'alterazione del normale equilibrio esistente nell'organismo fra basi ed acidi, fra cui l'acidità del colon con colite ulcerosa, diverticoli, polipi fino al cancro.
Per esempio l'Acidosi respiratoria che è l'aumento degli acidi provenienti dai polmoni, è dovuto a difficoltà nell’eliminare con la respirazione quantità proporzionate di anidride carbonica, per cui una eccedenza di questo prodotto di rifiuto si accumula nel sangue: questa situazione la si può osservare nell'Asma bronchiale e nelle malattie che comportano limitazione delle vie respiratorie.
L'Acidosi Metabolica consegue invece ad aumentata produzione di acidi, come nel diabete Mellito non controllato o nelle gravi forme di denutrizione; può anche verificarsi per difettosa eliminazione di acidi attraverso le urine, o per eccessiva perdita di bicarbonati come nella diarrea.
Ma un'altro fattore può essere prodotto dall'acidità generata nell'intestino tenue, ossia proprio nella zona di assorbimento degli alimenti, con conseguente immissione di acidi nel sangue che così vanno ad invadere tutto il corpo.
Il segno più evidente può essere dato dalla pelle secca ed acida, dal sudore o dalle secrezioni acide o da modificazione nell'attività di varie parti del corpo, dagli occhi alla bocca, dagli arti al cranio, dalla saliva ai vari organi in generale ( fegato, milza, pancreas, polmoni, ecc.) da dolori muscolari e/o artrosi, ecc..
Per cui l'alimentazione è e deve essere la base della salute e, come si può notare dalle varie statistiche, l'alimentazione corretta porta ad una vita lunga, serena e con poche malattie ma mai importanti.
E' possibile eliminare ogni forma di acidità anomala, aiutandosi con una alimentazione appropriata e con l'assunzione di apposti sali minerali alcalinizzanti.